9.5.07

In Bulgaria ci sono i bulgarelli, in Esquimia invece gli eschimesi

Ieri sera mentre tornavo a casa in bicicletta sono stato colpito da un fulmine.
Quindi ho deciso di disegnare questo.



Qualcuno insinua che questa immagine sia l'aggiornamento per il mio spazio su Neurocomix.
Chi può dirlo...

7.5.07

Cover




- Et voilà, la copertina della mia nuova Guida Junior, edita da Vents d'Ouest, uscirà a settembre o forse prima, o comunque giù di lì.
La sceneggiatura è, al solito di Jacky Goupil e Sylvia Douyé, i colori sono ovviamente di Claudia, colorista ufficiale.
Il disegno verrà poi incastonato nella cornice barocca che contraddistingue tutte le copertine della serie.

- The cover of my next comic book for Vents D'Ouest editions.
Script by Jacky Goupil e Sylvia Douyé, colours by Claudia checcaglini.

2.5.07

Skizzbook from Napuleeeee

Qualche giorno in quel di Napoli è ciò che serve per riprendersi dal logorio del tran tran quotidiano.

Non ho scattato foto di questa ultima edizione del Comicon e non ho intenzione di buttarmi in una disamina approfondita dell’evento, molti siti e blog specializzati e non parleranno in modo più dettagliato, informato e corretto di quanto potrei fare io. Mi limiterò a mettere qua alcuni degli scarabocchi che nascono in modo spontaneo sugli angoli di un quaderno che porto sempre con me e sul quale sono solito buttar giù idee, appunti e appunto schizzi. Parte di questi ghirigori, tracciati direttamente a penna, sono nati in attimi di pausa durante la fiera e ne ritraggono alcuni ospiti.



Lo spazio pro era un luogo perfetto per starsene mollemente stravaccati a scarabocchiare, magari sorseggiando una bibita. In più chi sta al banco a chiacchierare tende a rimanere quasi immobile per alcuni minuti, è una situazione ideale per tracciare un ritratto al volo.
Ohibò, ma quello è Alessandro Bottero l’editore (di spalle), sta chiacchierando con un ragazzo emaciato acconciato a la D’Artagnan.



















La mostra di Stefano Ricci e Anke Feuchtenberger era piccola ma proponeva del materiale stupendo. Ecco una scenetta che non capita di vedere tutti i giorni:
da sinistra a destra: Loustal, la Feuchtenberger, Ricci e Jean “Moebius” Giraud.


La presentazione de “Il gatto del rabbino” nell’edizione Rizzoli alla libreria Fnac ha visto un Joan Sfar in grande forma districarsi da un ingarbugliato botta e risposta sul ruolo della religione nella sua arte e rispondere a domande non proprio argute: “potrebbe farci un riassunto della storia raccontata nel suo fumetto?”
“Non amo quegli autori che sentono di dover avere sempre qualcosa da dire. Io mi limito a raccontare storie che esprimano sentimenti e che mi coivolgono profondamente e spero che quelle stesse sensazioni siano trasmesse al lettore” trascrizione non letterale.
Detto da un grande autore come Sfar lo trovo consolatorio.

















E questo? Ma sì, è proprio lui, L’Emiliano Longobardi che si prende un attimo di meritata pausa al bar.









E questi?…Boh, erano due che stavano seduti davanti a me.



Se non altro mentre giravo per la Fnac ho trovato un bel Moleskine professionale, così i prossimi schizzi non saranno fatti su questi orrendi fogli a quadretti.

Nota: partecipando all’inaugurazione della mostra ho avuto modo di constatare che un buffet è una bella allegoria della vita, è tutto uno spingere e un accapigliarsi per un bicchiere di pessimo vino mentre uno che si è introdotto di soppiatto si riempie le tasche di pizzette. Meditate.