L’uomo giusto al posto giusto:
«Come ministro sono determinato a conservare tutto il valore artistico
che ci viene dal passato. Ma vorrei anche riuscire a promuovere nuovi
artisti. Faccio fatica a trovare segni di bellezza nell’arte
contemporanea: se visito una mostra faccio come molti, cioè fingo di
capire. Ma, sinceramente, non capisco»
-Link-
Sandro Bondi, ministro dei Beni Culturali, Grazia, 12 agosto
Intanto da Fantasilandia il nano Tattoo dice:
«Sul fronte della giustizia si tratta di mettere in pratica molte delle idee di Giovanni Falcone: separazione dell'ordine degli avvocati dell'accusa dall'ordine dei magistrati, indirizzo dell'azione penale superando l'attuale ipocrisia della finta obbligatorieta', criteri meritocratici nella valutazione del lavoro dei magistrati»
-Link-
Silvio Berlusconi, nel corso di un'intervista al settimanale 'Tempi'.
22.8.08
alle 5:16 PM Ivi posto da Fabio Lai
Etichette: teste denocciolate
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4 commenti:
L'ho già detto che adoro codesta rubrica? No? Lo dico adesso.
La perla di Bondi l'avevo letta...che non riesca a comprendere l'arte contemporanea non mi stupisce. D'altronde cosa ci si può aspettare da uno che definisce Giuliano Ferrara "antro d'amore", in una delle sue poesie?
Ah già, che diventi ministro dei beni culturali.
Bondi innamorato di Ferrara?!?!?
Comunque con l'arte moderna è facile non capire. A me succede spesso. Solo che poi non faccio come Bondi. Io lo ammetto serenamente: "un c'ho capito un cazzo!" (da Amici Miei atto secondo, mi pare...)
Neikos ma tu non puoi rovinarmi così le giornate, eccheccazzo, antro d'amore...
Comunque Fabio questa rubrica rulla. Attendo aggiornamenti e, conoscendo certi soggetti, so che non tarderanno.
...secondo alcune indiscrezioni nei momenti di intimità lo chiama "trottolino adiposo".
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