"Non si puo' affidare una Ferrari ad un neo patentato. Si rischierebbe di uscire fuori strada alla prima curva. Cosi' e' per la gestione delle centrali nucleari.
Se le affidiamo a dei raccomandati rischiamo il disastro. Se le affidiamo a tecnici qualificati non corriamo rischi […] oggi e' possibile realizzare centrali sicure, come pure seppellire, in maniera assolutamente sicura, le scorie. Un procedimento, quest'ultimo, ch'e' molto piu' economico della distruzione […] sul nucleare si e' fatta, finora, una cattiva informazione: quasi nessuno, ad esempio, ricorda che con il nucleare si hanno zero emissioni di gas serra".
Antonino Zichichi, presidente dei Seminari internazionali di Erice (Trapani). 21 agosto.
Ma siamo sicuri che insistere sulla via del nucleare non sia già di per sé una decisione irresponsabile aldilà del livello di efficienza delle persone che in dette centrali andranno ad operare?
Seppellire scorie "in maniera assolutamente sicura"? E dove sarebbe accaduto tutto ciò?
Ricordate: "nucleare è bello".
-Link-
1.9.08
alle 12:35 PM Ivi posto da Fabio Lai
Etichette: teste denocciolate
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
Bah! E' sicura per quelli che sono a migliaia di chilometri dai siti scelti per seppellirle. Come il Professor Zichichi. Con la questione dei raccomandati si centra poi la questione fondamentale: l'errore umano può decidere una catastrofe. LA differenza fra le due categorie cambia quindi solo la probabilità, non cancella la possibilità.
Caspita quanto s'è rincoglionito Zichichi.
...e mica poco. E' il tipico effetto collaterale di una iniezione al portafoglio.
E magari Zichichi ha pure l'eolico come il buon Scajola che predica tanto il ritorno al nucleare:
http://www.e-gazette.it/0/14_pag/14_pag_att_02.asp?cod=14469&n=20080623164&art=3-241-0-19792079925585530&seg=&P04=5
>l'errore umano può decidere una catastrofe. La differenza fra le due categorie cambia quindi solo la probabilità, non cancella la possibilità.
Tragicamente vero. Si è sempre detto che il nucleare ha un'incidenza di errori bassissima (per quanto la catena di allarmi degli ultimi mesi lascino intendere il contrario)il problema è che un incidente in una centrale nucleare ha effetti talmente devastanti che il gioco non vale la candela. E per quanto si possa essere "specializzati" si può sempre causare una nuova Chernobyl. Ma niente paura, a mio modesto parere in Italia non si riuscirà a costruirne mezza di queste centrali... si riuscirà solo a sputtanare un sacco di soldi.
Thanks greeat blog
Posta un commento