18.3.07

Giusto 5 cose…

Su nomination di Thomas e Neikos partecipo anch’io alla catena che impazza per i blog, o almeno “che impazzava” dato che a causa del solito poco tempo libero ho rimandato la cosa per parecchio. Racconterò cinque cose poco note di me (non ho idea di quali possano essere quelle note) e alla fine nominerò altri cinque fortunati che si sottoporranno al medesimo gioco.

- Il primo disegno che mi fu pubblicato apparve nella pagina della posta su un “almanacco della paura” di Dylan Dog (non ricordo il numero, era una sorta di “speciale vampiri” o roba del genere) quando ero ancora adolescente e lettore appassionato delle avventure dell’indagatore dell’incubo. Il disegno però venne censurato.
Inviai loro una vignetta nella quale era ritratto DD e alle sue spalle stava acquattato uno strano mostro apparentemente privo di occhi ma che in realtà vedeva attraverso bulbi oculari posti in cima alle lunghe braccia a forma di tubo.
Il mostro aveva passato uno dei tentacoli da dietro il cavallo dei pantaloni di DD spuntando tra le di lui gambe, proprio in mezzo ai lembi della perennemente pendula camicia rossa e piazzando il grosso occhio in faccia all’indagatore.
Così DD appariva terrorizzato da quello che probabilmente aveva scambiato per un’ improvvisa mostruosa mutazione genetica delle sue parti basse.
Forse qualcuno in redazione pensò che l’immagine fosse un tantino eccessiva e sforbiciò il tutto mandando in stampa solo un inspiegabilmente spaventato DD.
In compenso, dato che al tempo abitavo in via dell’Olmicino pensarono di attribuire l’opera, appunto, a “Fabio Olmicino”.
Ricordo che cominciai a disegnare anche un secondo omaggio, ritraente DD armato di martello pneumatico che ricacciava a forza uno zombie sotto terra. A metà dell’opera persi d’interesse e lasciai perdere.

- Da bambino mi facevo regalare ad ogni occasione ogni possibile variante de "Il Piccolo Chimico", ci giocavo per ore!





- Ho vissuto la maggior parte della mia vita nella provincia fiorentina tra asfalto, palazzoni popolari e tutto ciò che comporta la vita più o meno cittadina. Negli ultimi quattro anni però a seguito di due traslochi ho cominciato a sperimentare una vita molto a stretto contatto con la natura. Per un paio d’anni ho lavorato in un’antica villa ottocentesca nei pressi di Arezzo nel ruolo di giardiniere/bracciante agricolo. In cambio della sistemazione in una casetta io e Claudia ci siamo occupati della manutenzione dell’ampio parco intorno alla magione. La sistemazione si è rivelata poi piuttosto fetente, una bicocca gelida dove saltuariamente pioveva dal tetto, ma per un po’ di tempo ho provato la singolare esperienza di disegnare story-board per l’animazione per metà della mia giornata e passare la restante metà segando piante secolari di bosso, annaffiando acri di prato o raccogliendo i resti della potatura degli ulivi.
Adesso staziono in un piccolo paesino sull’appennino toscano, a pochi chilometri dal confine con l’Emilia. E’ bellissimo vivere in un luogo dove con una passeggiata di dieci minuti ti ritrovi in un fitto bosco di faggi e abeti o ai bordi di un placido lago.
Quando guardo fuori dalla finestra mi si offre uno stupendo affresco bucolico, mucche e cavalli al pascolo, il lento scorrere del fiume, le fucilate dei cacciatori sull’antistante collina che disegnano casuali geometrie espressioniste sui panni stesi.
Nei week-end però fuggo verso la città, altrimenti tendo a soffrire di lunghe ore di amnesia alla fine delle quali mi sveglio sul tetto, con un mortaio ancora fumante tra le mani mentre le mucche nei pascoli si sono trasformate in macchie di viscere bruciacchiate. Per ora il mio record si attesta sui 45 punti.

- Ho vissuto la mia massima soddisfazione a livello sportivo a quattordici anni, quando scatenai una rissa in campo durante un acceso incontro di pallacanestro. Un tipo della squadra avversaria mi stava provocando dall’inizio della partita, approfittai della momentanea distrazione dell’arbitro per dimostrare all’energumeno che poteva tranquillamente respirare anche senza quell’inutile gibbosità al centro della faccia. Nei pochi secondi nei quali fui compreso in quella attività si figurò una scena che neppure la mia successiva assidua frequentazione di birrerie mi avrebbe più regalato, in campo TUTTI, giocatori, spettatori, allenatori presero a picchiarsi selvaggiamente in ogni angolo della palestra. L’atmosfera era già estremamente surriscaldata, io avevo solo acceso una scintilla su un cumulo di foglie secche.
La cosa surreale è che io non fui in alcun modo colpito da squalifiche ma un mio compagno di squadra, il cui principale ruolo era assicurarsi che la panchina non si sollevasse da terra, si beccò il divieto di mettere piede su un campo da gioco per un mese intero. Si offese talmente della sanzione arbitrale che mollò la pallacanestro e non si fece mai più rivedere.
Così, ad oggi, rimane l’assoluto mistero su cosa avesse combinato in quel parapiglia.

- Come molti di voi sapranno i forum in internet sono luoghi di grande civiltà, regni indiscussi di educazione civica e libero scambio, dove convergono alcuni dei più raffinati pensatori di questo terzo millennio.
Una volta mi trovavo in un forum per disegnatori e/o aspiranti tali, esaminando alcuni disegni di uno di questi illustri personaggi, feci una cosa di cui ebbi a pentirmi per molto tempo a seguire, criticai la prospettiva sghimbescia di una vignetta.
Il tipo la prese bene, praticamente passò i successivi anni ripetendomi ad ogni occasione utile che razza di persona disgustosa sono e ad ogni suo esaurimento nervoso era solito omaggiarmi di lettere con minacce ed insulti, prima rivolte solo a me poi, suppongo per osmosi, anche alla mia ragazza.
Giusto per ricordare che il mondo degli aspiranti fumettisti non ha niente da invidiare a quello dello psycho- wrestling.

Eccole qua, giusto cinque cose.
E non ho detto niente sulle dimensioni monumentali del mio uccello.

Seguono i nominati per sottoporsi a ‘sto giochino:

- I’Guglie
- KillMax
- Simone Altimani
- Stefy
- Alex Giury

17.3.07

Stragi del sabato sera



Una nuova vignetta, senza conservanti aggiunti.

Translation in english (or something like that):

- Much more severity against saturday night slaughters on italian roads.
- Oh my god! It’ll cost you dear, my friend!


Traduction en pseudo française:

- Plus de poigne sur les routes italiennes contre les massacres du samedi-soir.
- Oh-la-la! Vous payé cher pour ça, mon jeune homme!

8.3.07

Fondelli



Sabato esce il n° 14 dell'"Unione Satira", inserto satirico del L'Unione sarda.
Ecco il mio piccolo contributo.

1.3.07

Guglieblog





- Come forse qualcuno di voi avrà notato nella colonna dei link di questo blog appare anche il sito di Simone Guglielmini, autore fiorentino dal tratto grafico ed espressivo figlio della migliore tradizione fumettistica sudamericana.
Simone è un portentoso disegnatore già all'opera su "Detective Dante" e illustratore per numerose riviste, in questo momento è alle prese con una bella serie intitolata "Paradise" per l'editore francese Carabas.
Si affaccia ora sulla rete il suo blog nuovo nuovo di pacca, quale migliore occasioni per lucidarvi le cornee con schizzi, illustrazioni e fumetti?. Visitatelo numerosi. Ma lasciate tutto come l'avete trovato.
Fate a modino!

PS
L'immagine del post non è di Simone nè mia.

- Check this blog out with the beautiful artworks of Simone Guglielmini!

PS
The image on the top is not by Simone or by me.