28.6.08

Immagine significativa + pensiero profondo

L'immagine:

Picture of Ursy - hard on the couch, good for the soul

Il pensiero:
ho talmente tanta fiducia nelle forze dell'ordine che, se di notte mi entra un carabiniere in casa, chiamo un ladro.

23.6.08

° [ __ ] °

boh!
Ho trovato piuttosto interessante questa affermazione di Philippe Francq, disegnatore di Largo Winch.
L'intervista da cui ho tratto queste frasi è in francese, dato la mia non eccelsa conoscenza della lingua non escludo che in realtà stesse semplicemente parlando dei propri problemi reumatici.


"Se si desidera davvero dedicarsi al disegno non bisognerebbe fare fumetto, ma pittura o illustrazione. Due terzi dei disegni di un albo sono imposti. Quello che serve è voler raccontare una storia, coniugare l'importanza della fluidità narrativa, la concatenazione delle vignette, la composizione delle pagine.
Per me, nel fumetto, il disegno è accessorio. D'altronde non mi definisco un disegnatore. A casa mia non mi si vedrà mai disegnare se non per lavoro, non disegno negli angoli dei miei quaderni. Quando ho un po' di tempo libero ho molte altre cose migliori da fare che disegnare."

Ovviamente l'immagine in alto non c'entra nulla con tutto questo.

17.6.08

Un "regime moderno"

A qualcuno potrà sembrare incredibile ma in questo momento stanno accadendo cose ben più importanti degli europei di calcio.
Nel blog di Beppe Grillo Marco Travaglio esamina nel dettaglio ciò che comporterà il disegno di legge Berlusconi-Alfano-Ghedini. Nella sua analisi si viene a tracciare uno scenario allarmante che configura di fatto un incedere ancora più esplicito che in passato di quello che a tutti gli effetti possiamo chiamare regime.

Nel mio piccolo non posso che segnalare il post in questione nella speranza che venga letto da più persone possibile e che un numero sempre maggiore di cittadini prenda coscienza della gravità del momento.

-Cortina di ferro per i delinquenti-

14.6.08

Manu Larcenet su "D"

Te ne vai a comprare un quotidiano e assieme ti viene consegnato un blocco di carta patinata del peso approssimativo di 7kg. Lo scopo è evidente, tirasse mai una raffica di bora a sollevare il compratore dal marciapiede scaraventandolo contro i puntuti rami di un albero o sui coppi sdrucciolevoli di un tetto nelle vicinanze ciò potrebbe significare un acquirente in meno per lo sfortunato editore; meglio zavorrare il lettore a terra.
Può capitare, ma non succede spesso, solo in certe uggiose giornate di pioggia, che durante il tragitto dalle mani dell'edicolante al cassonetto della raccolta differenziata il blocco di carta venga sfogliato. Dentro ci si trova di tutto, dal racconto di un ingegnere indiano che è riuscito a sconfiggere la calvizie con una miscela di sangue di capra e ammonio cresilato alle nuove tendenze della moda che, giurano gli esperti, sarà un misto di etno e hi-tech con richiami minimalisti (camicia di cotone e lurex, poncho in fibre naturali, jacquard con maniche a sbuffo, sandali di vernice con zeppa sagomata, tutto Just Cavalli). Generalmente seguono 12 paginoni con foto sovraesposte e fuori fuoco dove si intuiscono modelle sofferenti in teatri di guerra mediorientali o in campi incolti, involtate in strati di carta da pacchi e pluriball.
Io in mezzo a tutto questo ho trovato un articolo su Manu Larcenet, fumettista francese il cui lavoro seguo da diversi anni. Purtroppo da noi non è molto conosciuto.


















































- Sito dell'autore
- Il sito non ufficiale

12.6.08

Arte moderna

Arte moderna

- From my new comic with Soleil Editions.

5.6.08

Bar sport

Da un po' di tempo non vi importuno coi miei storyboard fantasy.

Nella matita vorrei aggiungere una ricevitoria del super-enalotto lì nell'angolo.


a i'barre